29 marzo 2008

FISH sul nuovo numero di Wonderous Stories


Ricevo da Paolo Carnelli di Wonderous Stories:

Ciao!

Sono felice di informarvi che è disponibile il nuovo numero di WS con l'intervista a Fish realizzata prima del concerto dello scorso 30 novembre a Roma. Si tratta di un'intervista abbastanza corposa (9 pagine), corredata da una discografia consigliata a da diverse belle foto scattate durante il concerto di Roma da Luca Fiaccavento. Come puoi apprezzare dal file allegato, a Fish è dedicata anche la cover del magazine :o)

Mi farebbe molto piacere se potessi segnalare la cosa nelle news del sito, fornendo anche il link http://www.wonderoustories.it/trentacinque.htm come riferimento.

25 marzo 2008

Altra intervista Fish

E' online l'intervista che ho fatto a Fish durante il mini-tour promozionale
:-). Naturalmente su www.loudvision.it

La trovate direttamente in home page

Ciao

Max

Intervista a Vantsis (tradotta)

Betta ha tradotto l'intervista per voi. Eccola:

1) La prima volta da compositore e con risultati oltre ogni aspettativa. Come è nata l'idea di occuparti di gran parte del processo compositivo?

- Beh, questa non e' proprio la prima volta che sono stato coinvolto nel processo compositivo! In molti dei gruppi in cui ho suonato in passato cercavo sempre di contribuire agli arrangiamenti e produzione della musica, ma direi proprio che questo progetto e' stato molto piu' impegnativo di quanto abbia mai fatto. In realta' l'unico aspetto aggiuntivo questa volta e' stato proprio lo scrivere, che era il logico passo seguente e ho avuto molto piu' controllo sugli arrangiamenti, ma credo che fosse qualcosa per cui ero pronto dopo tanto tempo come session musician.


2) Visto il prodotto (considerato all'unanimita' tra i migliori dischi del Pesce) possiamo dire che Fish ti ha scoperto un po' tardi? ;-)

- No, credo che la relazione tra me e Fish si e' sviluppata nei 10 anni che ho passato nella band, anche se scoprimmo presto di avere molto in comune musicalmente a parte il prog piu' oscuro che ascolta lui a volte! Abbiamo discusso molto di musica e influenze mentre eravamo in giro sul tour bus, in aeroporti e sulla strada e lentamente le cose hanno iniziato a convergere, e credo che questo abbia galvanizzato l'approccio verso l'inizio delle sessioni di 13th Star. Credo che se avessimo provato una cosa del genere 5 anni fa avremmo avuto un risultato molto differente.

3) Dal basso ipnotico della open track e di Square Go a quello da "allineamento energetico" del finale di Manchmal, a quello "galoppante" (quasi alla Squire) della coda di Dark Star. Era dai tempi di Raingods che non sentivamo un basso cosi' pulsante e cosi' presente nelle dinamiche.

- Beh, grazie, ma in realta' il basso era l'ultima cosa a cui pensavo per questo disco! Poiche' ero piu' preoccupato a scrivere le parti per tastiera e chitarra, e le atmosfere e i loop, il basso e' stato un po' tralasciato fino alla registrazione dei master. In passato avrei cercato di esprimermi attraverso ogni parte di basso che scrivevo, ma poiche' questa volta mi stavo esprimendo attraverso l'interezza della musica e degli arrangiamenti, ho veramente iniziato a vedere il basso sotto un'altra luce. E ho suonato meno note! :-)


4) Come è nata l'idea di eseguire anche una buona parte di parti chitarristiche? A proposito, l'assolo di Dark Star è superbo!

- Lo so che l'assolo e' superbo - lo ha fatto Frank! :-)
Inizialmente io ho suonato la chitarra perche' ero a casa in Inghilterra a provare i pezzi da solo nel mio studio e mi e' toccato farlo! Inoltre, i membri del gruppo erano cambiati dopo l'ultimo tour e eravamo in transizione quindi era una necessita' piu' che altro. Quando fu il momento di esportare i demo delle mie track sui master con il nostro produttore Callum Malcolm, un sacco dei tappeti di chitarre furono lasciati nel mix finale. Ero il piu' sorpreso di tutti, ti dico la verita! Io riesco a strimpellare qualche nota ma preferirei che i chitarristi della band suonassero quelle parti, alla fin fine.


5) Nelle parti piu' hard c'e' un metallo diverso da Sunset o da altri episodi fishiani, direi anche con tracce di "industrial". E' un approdo che avevo personalmente messo in preventivo visto l'amore di Fish per i Nine Inch Nails. Anche la sua voce sembra trovarsi a suo agio in atmosfere dark e claustrofobiche.

Fish ed io parlammo prima delle sessioni di "Fields of Crows" e lui disse che cercava un approccio alla "Nine Inch Nails con stringhe orchestrali". Nonostante non fossi molto coinvolto nella stesura di quell'album quel commento mi rimase in testa. Era solo naturale che diventasse un suggerimento per quale direzione dare a 13th Star quando si inizio' a lavorarci. Si e' anche prestato bene a un approccio quasi "cinematico" alle parti vocali parlate o non proprio cantate che possono essere molto efficaci, come le usa Trent Reznor. Inoltre, non c'è bisogno che te lo dica io che Fish e' molto influenzato dal cinema e il tipo di atmosfere che genera, quindi sembrava proprio il modo giusto di fare le cose.


6) Quali sono i tuoi bassisti preferiti? E i generi musicali a cui ti senti piu' vicino?

I miei bassisti preferiti non cambiano da piu' di vent'anni irrispettivamente da chi entra in scena. Jaco Pastorius e Paul McCartney sono probabilmente la maggiore influenza, ma mi piacciono anche bassisti come Victor Wooten, Doug Wimbush e Jeff Berlin. Ascolto un *sacco* di musica, sono sempre alla ricerca di novita' ma e' difficile scegliere un genere a cui sono piu' vicino, ma se dovessi per forza scegliere forse direi che in fondo in fondo sono un rocker della vecchia scuola.


7) Guardando Fish TV abbiamo "sofferto" e ci siamo anche divertiti nel seguire l'evolversi di Zoe 25. Fish che passeggia per sale semibuie e tu che con la chitarra cerchi di capire dove vuole arrivare. In particolare il ritornello (che riporta a certi momenti di Suits) sembra essere stato un parto sofferto. Essendo tu un bassista, che tipo di approccio utilizzi per la composizione? Parti dal ritmo, come fa Peter Gabriel, o utilizzi altri strumenti e cerchi la melodia prima di tutto?

Il ritornello di Zoe 25 in realta' e' sempre stato li' dal principio, quello che ci hai visto discutere su Fish TV era l'arrangiamento per il bridge che porta al coro. Il resto della canzone era praticamento scritto ma avevamo un problema con quella parte, come hai potuto vedere! Non ho un approccio formulaico al comporre, potrei sedermi con una chitarra acustica o potrei programmare il Logic sul mio Mac. Veramente dipende solo da come mi sento in quel momento.


8) I brani di 13th Star sono partiti sempre dalla tua base musicale o, a volte, è stata la linea melodica immaginata da Fish a condurre per mano la stesura del brano?

Beh, inizialmente era il risultato di Fish e me seduti ad ascoltare un sacco di idee musicali sulle quali avevo iniziato a lavorare, e continuare da li'. Fish era eccitato da alcune idee e ce le scambiavamo avanti e indietro finche' qualcosa iniziava a bollire. C'erano occasioni in cui dovevamo seguire una linea melodica per determinare una sequenza di accordi ma non c'era una formula fissa.


9) Com'è lavorare con un artista come Fish che non suona nessuno strumento, ma lavora di 'improvvisazione vocale'? E' stato faticoso riuscire a parlare la 'stessa lingua'?

Avevo osservato come Fish comunicava le sue idee musicali in sessioni per precedenti album nel corso degli anni, quindi avevo un'idea di come muovermi. Credo che se qualcuno entrasse in scena di punto in bianco potrebbe essere problematico, ma lavoriamo insieme da cosi' tanto tempo che il processo e' stato abbastanza semplice. E alla resa dei conti, una buona melodia e' una buona melodia!


10) So che magari Fish non la pensa cosi'... :-) ma sinceramente: cosa sarebbe stato Field of Crows con questa produzione?

Credo sia giusto dire che nella sua carriera Fish non ha mai guardato indietro. Ci siamo messi a lavorare per creare il miglior disco che potevamo in quel momento con 13th Star, che forse e' stato avvicinato in modo un po' diverso dai dischi di Fish piu' recenti. Se questo modo di fare avrebbe reso il suono di Field of Crows diversamente e' impossibile dirlo!

Fish 2008: summer campaign

Slainthe a tutti. Alcune notizie ''pasquali'':

Innanzitutto segnaliamo un bell'articolo uscito sul numero di Marzo di Jam, con intervista a Fish.

Sul sito trovate, o a breve troverete, la recensione della data di Edimburgo fatta dalla nostra più giovane iscritta, la (quasi) sedicenne Sofia che non smette mai di stupire tutti noi per la costanza con cui segue il Pesce, quasi identica a quella con cui cerca di fare impazzire i poveri genitori. Una vera ventata di gioventù per un fanclub parecchio ''vecchiotto' come età media, per usare un eufemismo :-)
Contiamo di pubblicare a breve anche quella, pare strepitosa, del 22 marzo al Paradiso di Amsterdam dove era presente il nostro Boss Jimmy Roncolato, tornato in azione dopo un periodo di inattività nei live europei. Rinnoviamo l'invito a mandarci recensioni sulle date europee che eventualmente abbiate la fortuna di vedere.

Finalmente la data di Lorelei è stata ufficializzata. Al Night of the Prog Fish suonerà il sabato 19 luglio come Headliner, e prima di lui suoneranno ottimi gruppi come It Bites, Flower Kings e CIRCA ( band formata da ex membri degli Yes). Insomma , una giornata di ottima musica. Ovviamente noi ci saremo, contiamo in una diecina. Chi si volesse aggregare ci scriva per i dettagli.
Questo il link per il programma completo:

http://www.wiventertainment.de/wiv/shows/loreley/pages_int/frames.html


Per date italiane, le trattative sono ancora in corso, non vogliamo dire nulla fino a che le cose non saranno definitive, viste precedenti e cocenti delusioni. Attendete fiduciosi. Il disco, dopo una ottima fiammata iniziale di vendite ( circa 600 copie in quindici giorni), ora è in fase di ''stanca'' ma devono ancora uscire delle recensioni. Ribadiamo che se avete conoscenze in radio locali o con giornalisti del settore, contattateci e faremo avere del materiale promozionale. Dato che non ne abbiamo molto, raccomandiamo la massima serietà in merito.

E' in uscita sul sito di Fish il nuovo singolo ''Arc of the curve'', con un ''plus'' di tre pezzi live registrati a Roma. Invitiamo perciò tutti all'acquisto:

http://www.the-company.com/disco/dsarc.htm


In questi link trovate i video di alcuni pezzi live italiani realizzati dall'amico Gianluca Zandini per Second Life:

http://www.youtube.com/watch?v=JdZLxooddck

http://it.youtube.com/watch?v=OZwxHHpAl7I



Anche quest'anno si terrà la convention degli amici di RTR-The Web Italy, a Cervia presso l' Hotel Rudy, il 18/19/20 aprile ( venerdi-sabato domenica). Quest'anno suoneranno i Neverland, ottima cover band marillica, e sarà ospite della convention Pete Trewavas , il bassita dei Marillion. I posti in albergo sono limitati, chi fosse interessato ci contatti.
Mi pare di avervi detto tutto e , sperando abbiate passato una buona Pasqua, rinnovo come sempre il solito appello:
TAKE CARE, STAY ALIVE
Fabio
TCI

Fish e Peter Hammil?

Leggetevi questa interessantissima intervista... veramente gustosa.

http://guide.dada.net/van_der_graaf_generator/interventi/2008/03/325992.shtml

Gig for over 18s ??

Sofia, una delle più giovani fan di Fish, ci manda il suo resoconto della data di Edimburgo. Buona lettura.

Primo giorno : arrivo ad EDI alle 13.50 ora locale, ricerca spasmodica dell'ostello
(molto carino, costruito in unba chiesa sconsacrata, devo ammettere che avevo paura di essere punita dal creatore con un paio di tegole in testa, invece era uin bel posticino, tranquillo, a 15 minuti dalla Liquid Room), giretto di ricognizione (il castello è al suo posto, il monumento a Walter Scott anche, la stazione c'è, il "mio" pub pure, tutto ok...)...
Riesco a passare davanti alla Liquid Room un paio di volte prima di rendermi conto che non la stavo degnando di uno sguardo perchè mi sembrava troppo squallida, e non c'era uno straccio di manifesto per il concerto del giorno dopo (ho capito qual'è la pecca che costa tanto pubblico al Pesce : ma la pubblicità lo sanno cos'è ?? bah...)...
Cenetta all'ormai vecchio World's End, con inaspettato ritrovamento del bellissimo cameriere Kerr...mmm...
Comunque, alle ore 10 pm abbiamo già bevuto il teuccio della sera e ci stiamo abbioccando...uff, avrei preferito un po' più di vita notturna ma dovevo risparmiare le forze della zia per il giorno Fishico...: )

Secondo Giorno : ore 7.00 scatto in piedi, e vengo ricacciata a cuscinate sotto le coperte, dove tento di porre rimedio alle lacune nella conoscenza delle parole di Clutching At Straws che, devo ammettere è sempre stato il disco dell'era Marillioniana che meno preferisco...
Alle 9.00 finalemente riesco a svegliare la zia, ci diamo allo shopping sfrenato per il resto della mattinata (sperando di vedere presto il Pesce quì in Italia, vi anticipo che ho comprato a mio fratello uno splendido Kilt grigio da abbinare alla sua giacchetta stile molto MC :)), torniamo all'ostello, pranziamo al McDonalds, dove ho una splendida visione di un giovane clone di Fish versione video di He Knows You Know...
Alle 15.30 siamo di fronte alla Liquid Room, dove ho appuntamento con la Francofortese Heike e il marito e lo Scozzese Bob, il vento è sempre più forte, e più freddo, comincia a piovigginare...e non si vedono ne scozzesi (non quelli che servivano, per lo meno ! :)) ne tedeschi...
Tentiamo di insinuarci in un pub lì vicino ma il barman ci caccia perchè io non ho 18 anni (e vaffanculo !)...cominciamo a perdere le speranze quando...
Stavamo mettendo le radici davanti alla fottutissima Liquid Room, e meditavo varie vendette quando...
...la porta si apre (un cazzarissimo tipo ci si lancia davanti con una cartelletta in mano)...e un certo uomo Scozzese di altezza 200 cm circa, dai glaciali occhi blu e la pancia birrosa esce con aria scazzosa dalla porta...parlucchia con l'omino cazzaroper un attimo, poi fa un passo in avanti e ci vede...
...un charmingissimo sorriso gli illuina il volto (potete immaginare, credo, cos'è trovarsi a pensare "cazzo, ma allora è contento che siamo quì" :)), e ci si avvicina, la sua voce mi sembra lontana quando mi abbraccia e saluta...rischio di svenimento 10 ! :)
Poi ci fa andare dentro, ci dirige verso le balconate e torna fuori...io aiuto la zia a sedersi (troppo buio per lei...)e mi lascio cadere a mia volta su una delle panche...
Prima che abbia avuto modo di riprendermi il Pesce torna da noi, apparso non si sa come e dove !, con due simpaticissimi pass per il tour, che ci regala...
Mi guardo intorno, godendomi il soundcheck (Openwater, per la precisione), e al ritorno alla mia panchetta mi ritrovo davanti ad un giovane tecnico, alquanto carino e gentilissimo, gli mollo la zia e la borsa e esco a recuperare Heike e il marito, che nel frattempo hanno ben pensato di riuscire ad arrivare :)...
ovviamente non posso portarmeli dentro proprio con estrema non chalanche...
così ha inizio la mia Mission Impossibile personale : trovare Yatta e portarlo dai tedeschi...
finalmente, dopo aver usato abbondantemente il tecnico carino, riesco a recuperare Yatta, che, conoscendoli già da altri concerti, fa entrare H. e marito, che mi ringraziano per una mezzoretta e mi regalano una bellisima maglietta (in realtà per me è più un pigiama ma vabbè...:)) con una foto di Fish con una smorfia un po' folle e la scritta The Company Somewhere (e quì vi ho battuti, perchè è composta da Fish, la band e altre 5 persone : i tedeschi, Bob lo scozzese, Marek il polacco e la sottoscritta...:)) eheheh), a cui aggiungo una maglietta con la 13th star da me acquistata dopo...: )
Vabbè, finito il soundcheck (durante il quale perlustro la Liquid Room, e mi godo le gentilezze di tutti, che scendono le scale che stavano salendo per fermarsi ad aprirmi la porta etc...alquanto soddisfacente, devo dire :)) Fish lancia un "everyone to the pub", e ci spostiamo tutti in mandria al pub di prima e al mio "non posso entrare" Fish fa una smorfia rivolto al cartello "no under 18" tipo "no dogs", e entra, per uscirne di botto, dicendo che il tipo l'ha fatto incazzare...ci spostiamo in un altro pub (mi proibisce la birra, uffi), si chiacchiera (nel frattempo il gruppo si è ristretto al polacco, i tedeschi, mia zia, io e il Pesce), e quando io e Fish usciamo per fumare una sigaretta, una tipa dall'aria zoccolesca gli si avvicina, mentre assicuravo che sia mio padre che la TCI sopravvivevano ancora, gli chiede se è proprio Fish, e alla risposta affermativa dello Scotsman risponde stampandogli un bacio sulla guancia...al che io ho avuto un moto di violenza e la mia sigaretta ha tentato di brascarle la borsa, ma mi sono trattenuta, onde evitare la figura con Fish...
La tipa chiede una foto, nel frattempo il Pesce è sempre più scazzato, per motivi che non sta a me spiegare, perciò finiamo la nostra sigaretta e torniamo dentro...
Lui torna alla Liquid Room, seguito a ruota dal polacco, che non lo molla un secondo...
Noi ce la prendiamo più comoda, risalendo Victoria Street ci fermiamo a salutare Bob lo Scottish, che ce la finalmente fatta ad arrivare pure lui, e poi rientriamo...
Dopo un'attesa di una mezzoretta comincia a suonare il gruppo di spalla, le cui canzoni sono tutte uguali, troppo dure e dai testi squallidi...
Poi, finalmente...eccolo...sale sul palco, seguito dagli altri...
io sono riuscita ad infilarmi nella postazione "video", ma non ho voluto approfittare della gentilezza dei tecnici e chiedere di entare nell'area mixer...però sai che foto avrei potuto fare da lì...
...nonostante la posizione in cui ero, tra il polacco orrendo e una cassa, per le foto andava bene, e poi ero praticamente sopre il palco ! :)
Dopo un inizio parlato in scozzese strettissimo e velocissimo di cui nessuno di noi stranieri capisce nulla apparte qulache fuckin', fuck etc quà e là, i musicisti cominciano a suonare...la macchina fotografica è pronta, posso partire all'attacco...
A HAND HELD OVER A CANDLE IN ANGST FUELLED BRAVADO...A CARBON TRAIL SCORES A MOIST STRETCHED PALM...TRAPPED IN THE INDECISION OF ANOTHER FINE MENU...AND YOU SIT THERE AND ASK ME TO TELL YOU THE STORY SO FAR...
...ho registrato tutta la canzone, con una piccola sbavatura dovuta a Bob, che non avendo di meglio da fare, ha ben pensato di rompermi un po'...
...WE STAND HERE WAITING ON THE WHISTLE TO BLOW...
ok, e questa è andata...l'ho superata senza incidenti lacrimosi...: )
...a seguire CIRCLE LINE, SQUARE GO, OPEN WATER, SO FELLINI, DARK STAR (di cui ho tentato una ripresa per Fabio, che però mi è riuscita solo per la durata di un ritornello, dopo di che ho dovuto pensare alla mia sopravvivenza e, soprattutto, a quella della machcina fotografica !), HOTEL HOBBIES, WARM WET CIRCLES, THE SHORT STRAW, ZOE25, ARC OF THE CURVE, MANCHMAL e WHITE RUSSIAN tutte eseguite molto powerfulmente, sia dal Pesce che dalla band, F.U. compreso...: ))
Dopo Fish e i musicisti hanno lasciato il palco, per tornarci poco dopo con Clichè...a Milano è stata dura resistere...stavolta troppo !
spero soltanto che Bob, sia stato tanto gentile da non immortalare la cosa, sarebbe uno schiaffo alla mia repuatzione di NonMiSciolgoDavantiANulla... : )
Crudelmente, a Clichè è seguita 13th Star...aaaaaaaargh...!!! : )
La band esce di nuovo di scena, e torna con Incommunicado, che dovrebbe chiudere la serata, secondo la scaletta ai piedi di F.U., ma Fish ci aggiunge al momento Faithhealer e Last Straw, per la gioia di alcuni, e lo smacco di altri, che speravano in Sugar Mice...
Dopo il concerto, passiamo nel backstage a salutare il Pesce e partiamo alla ricerca di un ristorante ancora aperto (ragazzi erano ben le 10.30 !)...optiamo per un ristorante indiano dai camerieri alquanto inquietanti, poi ci congediamo dai tedeschi e torniamo all'ostello...
La mattina dopo ci alziamo, rifacciamo la valigia, prendiamo il bus, e arriviamo all'areoporto giusto per vedere il diluvio universale abbattersi su Edimburgo...
Al gate incrociamo Bob, che ci spiega le dinamiche dello scazzo di Fish, poi saltiamo sull'aereo e torniamo a casa...

Siamo rientrate da 3 giorni, ormai, ma ancora fatico a riprendermi...: (
Bè, in ogni caso, complimenti al Signor Pesce, un a presto e un bacissimo a tutti ! : )

Sofi